Il Sovrintendente distratto…

 Garella ha compreso……
#nonprendeteciperilnaso

La Legge vieta l’esposizione della pubblicità sui monumenti.
Unica eccezione a questa regola è prevista durante lo svolgimento dei lavori di restauro e solo allo scopo di finanziarli.
La legge affida proprio al Soprintendente il compito di fare osservare questo divieto.
Garella però autorizza per due anni la pubblicità sulle Torri Aragonesi in totale assenza di lavori, permettendo all’impresa di incassare 240.000 euro al mese di pubblicità.
Sarà poi il Comune di Napoli, pochi giorni fa e con grande ritardo ad oscurare la pubblicità, e non il soprintendente che evidentemente non se ne era accorto.
Non se ne è accorto neanche per il Ponte di Chiaia, per il monumento a Diaz, e per tutti gli altri monumenti sommersi dalla pubblicità.
Forse è un pò distratto.