Come si potrà notare dalla documentazione fotografica, il basamento della colonna in marmo bianco, che doveva essere oggetto di lavori di pulitura e restauro, presenta dopo la riconsegna amplissime zone non restaurate con colature di bronzo verdastre.
I marmi di bianco travertino dopo la “pulitura” si presentano anneriti e macchiati in più punti.
Le lastre di marmo di carrara si presentano non adeguatamente stuccate, porose abrase e non adeguatamente protette dalla protezione cosiddetta antiscritta, tanto che oggi a pochi mesi dal restauro sono già presenti numerose scritte sul basamento in marmo.